Molte aziende e molti liberi professionisti tardano a considerare l'email marketing come un effettivo strumento di potenziamento del proprio business. In realtà questo, se ben strutturato e non limitato ad un semplice invio di newsletter, è in grado di garantire un ottimo ritorno soprattutto in un'ottica di lead Generation, ossia di generazione di nuovi contatti e quindi di nuovi potenziali clienti.
COS'È L'EMAIL MARKETING
Di fatto, l'email marketing, non è altro che una tipologia di marketing diretto che si serve del servizio di posta elettronica per poter da una parte fidelizzare i clienti già raggiunti e dall'altra raggiungerne di nuovi, offrendo loro informazioni o contenuti promozionali in risposta a quelle che possono essere le loro rispettive esigenze d'acquisto.
QUALI SONO I VANTAGGI DELL'E-MAIL MARKETING? I vantaggi offerti sono molteplici, sotto diversi punti di vista. Nello specifico:
i costi sono decisamente contenuti rispetto a quelli che generalmente vengono destinati al cartaceo;
la fruizione da parte del cliente è immediata e poco invasiva;
il pubblico a cui viene indirizzato può essere targetizzato e suddiviso in liste così da poter veicolare messaggi mirati e personalizzati;
diversamente dal cartaceo, presenta un monitoraggio costante dell'OpenRate e ClickRate, per cui è possibile comprendere in tempo reale chi ha aperto la mail e chi ha interagito con il link di rimando;
presenta, se integrato ad una comunicazione social e web ben strutturata, un ROI (ritorno sull'investimento) 4 volte superiore rispetto a quello rappresentato dai classici canali di marketing
COME STRUTTURARE UNA CAMPAGNA DEM VINCENTE?
Contrariamente a quel che si può pensare, strutturare una campagna di Direct Email Marketing (DEM) vincente non è sempre facile. Di fatto, sono molteplici i fattori da tenere in considerazione per far sì che questa raggiunga il maggior numero di persone con un reale interesse per quanto inviato o proposto. E' necessario infatti strutturare al meglio i contenuti, l'oggetto della mail così da evitare di essere confinati nella casella spam e le Call to action da lanciare all'utente, veicolandolo su E-commerce, siti Web, canali social o spingendolo a richiedere un contatto.
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